TRATTAMENTO DELLE SUPERFICI VETRATE
Il trattamento delle superfici vetrate dell’autoveicolo è fondamentale per salvaguardare la nostra amata privacy. Esso però, è altrettanto importante al fine di ottenere anche un perfetto isolamento termoacustico. Questo particolare intervento infatti, concorre direttamente in modo decisivo nel creare il comfort di bordo necessario e consente al tempo stesso di fare la differenza tra una vacanza disagevole e un’alternativa soddisfacente, serena e gratificante. Infatti, dopo il tetto e il pianale dell’auto, i vetri sono in assoluto le zone caratterizzate dalla più alta dispersione termica.
In questo articolo ti mostro pertanto, proprio come trattarle per trarne il massimo beneficio possibile.
Il procedimento da adottare per migliorare l’efficienza e le prestazioni dei cristalli dovrebbe consentirti di migliorarli simultaneamente sotto “3” diversi aspetti:
LA PRIVACY
La “Libertà“ con la “L” maiuscola, non ha prezzo.
“La libertà ha un valore inestimabile, poiché costituisce un pilastro fondamentale della dignità umana e del nostro benessere generale”
La privacy, a sua volta, è strettamente legata alla libertà, in quanto garantisce l’autonomia individuale e la protezione da atti illeciti e dai potenziali abusi. Pertanto, vediamo adesso come ottenerla a bordo del nostro minicamper in pochi semplici passaggi.
Per preservare la tua privacy all’interno del tuo spazio abitativo, puoi intervenire applicando a tua scelta diversi elementi:
- Pellicole oscuranti.
- Tendine parasole universali.
- Tendine parasole specifiche.
- Oscuranti con isolamento termo-acustico.
Per un risultato ottimale ovviamente, sarà necessario adottare più soluzioni contemporaneamente. Oltre alle tue esigenze e alla tipologia del tuo autoveicolo infatti, dovrai necessariamente tenere in considerazione anche altri importanti fattori. Quindi adesso procediamo con la massima calma e pian piano scopriamo quali sono.
LE PELLICOLE OSCURANTI
La prima opzione che ti consiglio di prendere in seria considerazione, è pratica ed estremamente rapida. Installare sul tuo autoveicolo le pellicole oscuranti, ti consentirà infatti di limitare la visibilità interna e schermare al tempo stesso tutte le superfici vetrate dai raggi solari in modo semplice ed efficace.
Purtroppo però:
“Il codice della strada, vieta l’installazione delle pellicole protettive sui due cristalli anteriori e sul parabrezza.”
Prima di proseguire quindi, consentimi di fare un pochino di chiarezza sulle normative previste dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, riguardanti proprio “tutte” le tipologie di pellicole oscuranti.
Nella Circolare Ministeriale “Prot. n. 1680/M360″ che risale al lontano “8 maggio 2002” e tuttora in vigore, vengono regolamentate le modalità di applicazione, sulla base delle prescrizioni contenute nelle rispettive direttive: “92/22/CE (vetri di sicurezza), 71/127/CEE (specchi retrovisori) e 77/649/CEE (campo di visibilità anteriore)“. Sempre nello stesso documento sono stabilite anche le “tipologie dei controlli“, applicabili in sede di revisione e dalle forze dell’ordine.
In particolare, le pellicole oscuranti per essere in regola devono essere corredate di:
- Certificato di omologazione, dal quale risulti che le pellicole montate siano state approvate per lo specifico tipo di vetro su cui sono state applicate.
- Marchio identificativo del produttore, apposto su ogni singola pellicola installata.
- Certificato di corretta installazione, rilasciato da personale qualificato attestante che il vetro, ovviamente di tipo omologato, sia dello spessore previsto in sede di approvazione delle pellicole.
Per quanto riguarda i primi “2” punti, dovrai semplicemente fare attenzione al momento dell’acquisto, o farne richiesta a un eventuale installatore.
Sebbene i punti “N°1 e N°2” non destano di fatto troppe complicazioni, il problema nasce però dal punto “N°3“, ovvero “il certificato di corretta installazione“. Esso infatti, può essere rilasciato esclusivamente dal personale preposto all’applicazione dei prodotti oscuranti in oggetto, e ovviamente, nel caso tu proceda con il metodo “fai da te“, con ogni probabilità sarà praticamente impossibile richiedere tale certificazione.
“Pertanto questo fattore, rappresenta proprio il problema maggiore riguardo all’applicare personalmente le pellicole oscuranti”.
Vediamo adesso invece, sorvolando su alcune tipologie di pellicole oscuranti secondo me poco performanti, come quelle “cristalline” o quelle “ibride“, quali sono le “3 categorie principali” disponibili, per un’installazione senza troppi pensieri.
In particolare, esse possono essere:
- Tinte. Sono le più economiche ed hanno una durata “teorica” di circa “10 anni“, ma sono anche quelle meno performanti. Degradano e scoloriscono progressivamente, sotto i raggi solari.
- Metalliche. Caratterizzate da una vita utile superiore alle precedenti, offrono al tempo stesso anche un miglior isolamento termico. Molto più belle, anche dal punto di vista cromatico. Nonostante alcune voci del tutto infondate, “non limitano in alcun modo“, i segnali: TV, satellitari, cellulari, radio o altro.
- Ceramiche. Da poco tempo sul mercato, utilizzano la “nano-ceramica“, una tecnologia usata prima dalla NASA e poi successivamente anche in formula 1. Hanno una resistenza elevatissima e contribuiscono ad aumentare anche il grado di sicurezza del cristallo stesso. Le caratteristiche e la durata nel tempo, sono superiori a qualunque altra tipologia di pellicola per vetri. Infatti, consentono tra le altre cose, anche di bloccare i raggi UV, del “99%” con un conseguente, “70%” di calore respinto. Valori a dir poco impressionanti.
“Ovviamente, poiché solitamente tendo a puntare sempre al meglio, non credo che sia necessario che io ti dica quali sono i prodotti che preferisco e che pertanto consiglio”
Ti invito però a dare un’occhiata a titolo puramente informativo al sito: “Tecno Solar” che ti mostra nel dettaglio tutte le caratteristiche delle pellicole appartenenti all’ultima categoria menzionata.
Nel video che segue, un prodotto un pochino diverso dal solito, ma anche estremamente valido proposto dalla stessa azienda, pensato per aumentare espressamente il livello di sicurezza dei cristalli, completamente trasparente e quindi applicabile ai fini di legge, anche su quelli anteriori e sul parabrezza. La pellicola in oggetto è la “ClearPlex®“ e oltre alla sicurezza in caso di rotture accidentali dei cristalli, nonostante priva di pigmenti coloranti, garantisce un’elevata protezione anche dai raggi UV, arrivando a bloccarne addirittura il “99.9%“!
Nel video che segue invece, trovi una spiegazione dettagliata fornita dalla ditta: “Vetri Automotive“, sulle reali differenze esistenti tra tutte le differenti tipologie.
Nel prossimo filmato, se dopo tutte le dovute considerazioni deciderai comunque per un’installazione “fai da te“, trovi alcuni utili suggerimenti che ti consentiranno poi di procedere autonomamente, al montaggio delle pellicole oscuranti in tutta tranquillità.
Come hai appena avuto modo di vedere, la procedura di installazione richiede molta pazienza e la massima attenzione, ma in fondo non è assolutamente un procedimento impossibile.
Ricorda però che il risultato finale è fortemente determinato dalla “qualità” dei materiali impiegati.
Pertanto, se sei orientato all’acquisto di questa tipologia di pellicole, meglio optare per un prodotto come quello mostrato nel video, caratterizzato da una buona qualità costruttiva. Per farlo tuo, ti basta cliccare su questo collegamento: “Pellicola oscurante per autoveicoli“, o se preferisci, anche sul riferimento che segue.
Prima che tu venga rapito dallo shopping compulsivo però, vorrei fare con te alcune semplici considerazioni in merito al “Rapporto Costi/Benefici“, in modo di poterti fornire tutte le possibili opzioni a tua disposizione, così che tu possa avere un chiaro quadro generale e scegliere chiaramente il prodotto migliore per le tue esigenze.
Soluzione N°1. Economica?
“Installazione fai da te“. Supponi di acquistare un prodotto come quello proposto qui sopra. La spesa complessiva da considerare per allestire le “3” vetrate principali, al momento in cui scrivo, è compresa più o meno tra i “70 e i 150” euro. Puoi acquistare un rotolo della gradazione preferita, considerando le misure per metro lineare dei tuoi cristalli, oppure affidarti a un sito online, come ad esempio: “windowtintcar.com“, che sulle specifiche del tuo autoveicolo, ti fornirà tutti gli elementi pretagliati e all’occorrenza, anche un kit per una facile installazione.
Volendo aggiungere anche le pellicole trasparenti “ClearPlex®“ sui cristalli restanti, dovrai poi ipotizzare un ulteriore importo che va dai “160 e i 240 euro“.
Raggiungendo un costo totale per l’intervento a seconda delle tue scelte, compreso tra i “230 e i 400 euro.
Se decidi di procedere in questo modo, dovrai fare affidamento esclusivamente sulle tue capacità e non potrai avere alcuna garanzia sull’operazione che stai eseguendo. Di conseguenza, non potrai essere certo di aver eseguito un’installazione di qualità e di ottenere i risultati desiderati nel tempo. Non sarai ovviamente nemmeno a norma, con il codice della strada. Ricordi infatti il punto “3” e quanto enunciato in merito al “certificato di corretta installazione“?
Ti informo che in mancanza di tale certificazione, sei sempre soggetto a una possibile sanzione, che va da un minimo di “85 euro“, fino a un massimo di, “338 euro“.
Per tua fortuna però, almeno in questi casi, “non è previsto“un eventuale “ritiro della carta di circolazione“.
Soluzione N°2. “Meno” economica
“Installazione presso un professionista“. Se decidi di acquistare il prodotto in proprio, per poi rivolgerti in un secondo momento a una struttura specializzata sul trattamento dei cristalli per la fase di installazione, dovrai inevitabilmente tener conto anche del costo relativo alla mano d’opera. Probabilmente, se non utilizzi il prodotto sponsorizzato da loro, mal che vada non eseguiranno nemmeno l’intervento e nel caso decidano di portarlo a termine, quasi sicuramente non ti rilasceranno le dovute garanzie. Sarai almeno però in regola con il codice della strada, sempre se al termine di lavori decidano di rilasciarti l’oramai famoso “certificato di corretta installazione“. Considerando che il tempo di applicazione delle pellicole è di circa “3 ore“, possiamo ipotizzare nel migliore dei casi, che oltre alla cifra iniziale, dovrai in media aggiungere al costo complessivo compreso tra “150 e 350 euro“.
A seconda dei casi in questo secondo esempio la spesa, sempre da prendere con le molle viste le tante variabili prese in esame, si aggira ipoteticamente sui “250/500 euro” complessivi. Importo che naturalmente è soggetto a salire ancora nel caso tu decida di far applicare anche le pellicole sui cristalli anteriori.
Soluzione N°3. Intelligente!
“Supponiamo di volere il massimo“. Ovvero il prodotto più performante del momento, per quanto riguarda la Privacy, il rendimento termico e il risparmio energetico. Una pellicola quindi, che consenta il minor spreco di risorse economiche, garantendo al tempo stesso la massima durata possibile e con tutte le omologazioni previste dal codice della strada. Immaginiamo anche, che un professionista per il suo operato ti offra per esempio, “Garanzie a vita” sull’intervento.
Un valido esempio di uno degli infiniti centri specializzati presenti sul territorio, che può di fatto trasformare questa ipotesi in realtà è sicuramente la ditta: “AT Films“.
Nonostante il mio miniautocamper “anziano” non fosse nemmeno lontanamente normale, e vista anche la scarsissima distribuzione sul territorio, alla richiesta di un preventivo sono stati comunque veloci e professionali.
Il costo totale per l’intervento presso le loro sedi, per un autoveicolo come quello in mio possesso, dotato di cristalli decisamente ampi, come tu stesso puoi anche verificare nel post dedicato: “La vettura giusta per me“, si aggira a:
PREVENTIVO DATATO 19/01/2024
- Oscuramento “7 vetri posteriori” con pellicola nanoceramica “450 euro“, ed è possibile farlo con le gradazioni di trasparenza richieste.
- Oscuramento “2 vetri anteriori laterali” sempre con pellicola nanoceramica a norma di legge “170 euro“.
- Pellicola antisasso per il “parabrezza“. Indicativamente sui “450 euro“.
IL tempo necessario per richiesto per l’installazione è di “1/2” giorni lavorativi.
Considera inoltre, che in linea generale i costi per questa tipologia di interventi in media, sempre considerando l’impiego di pellicole oscuranti di “alta qualità” presso tutti gli installatori specializzati è comunque normalmente compreso tra i “150 e i 500 euro“. Volendo aggiungere anche le pellicole trasparenti sui cristalli restanti, dovrai poi ipotizzare un ulteriore importo che va dai “160 e i 240 euro“.
In questa ultima opzione quindi dovrai necessariamente preventivare una spesa “totale media” complessiva di “600 euro” ai quali eventualmente aggiungere il costo per le pellicole antisasso trasparenti.
Decisamente un importo importante e quindi meritevole delle tue attenzioni, ma di fatto questa è l’unica soluzione spensierata, a parte ovviamente il pensiero di saldare il conto a fine intervento.
Adesso spetta solamente a te scegliere la metodologia migliore, secondo le tue reali e personali esigenze. Se ti può essere di aiuto però, posso dirti che personalmente dopo aver optato “ripetutamente” per la soluzione “N° 1” e dopo aver verificato purtroppo ogni singola problematica legata all’acquisto e soprattutto alla posa in opera dei kit pensati per il fai da te, ho poi deciso di pensare in modo “Intelligente“, seguendo “gradatamente” la soluzione “N°3“.
Vediamo adesso, quali sono le possibili alternative alle pellicole oscuranti, per poter “curare” i cristalli della tua auto, soprattutto per quanto riguarda quelli anteriori e il parabrezza, almeno durante gli stazionamenti. Come già accennato in precedenza, una valida opzione è sicuramente quella di procedere all’installazione di tendine parasole, universali. Meglio ancora, sempre se disponibili, come vedremo più avanti optare magari per quelle specifiche e su misura.
TENDINE PARASOLE UNIVERSALI
La prima famiglia di tendine parasole, che è bene prendere in considerazione, sono quelle di tipo “universale“. Possono essere applicate sui cristalli, in maniera più o meno definitiva. Il principale vantaggio nel loro utilizzo, è sicuramente “il prezzo“. Sono infatti estremamente vantaggiose, soprattutto rispetto ai modelli progettati specificatamente per la nostra tipologia o modello di autoveicolo. Purtroppo il più delle volte, la qualità e la praticità di questi elementi è spesso direttamente proporzionale al prezzo di acquisto.
In particolare, le tendine parasole universali possono essere:
- Di tipo fisso.
- A scorrimento laterale.
- Avvolgibili.
Le tendine parasole di tipo fisso, per rimanere in posizione utilizzano solitamente il velcro o dei sistemi a ventosa. In aggiunta, quelle a scorrimento e di tipo avvolgibile invece, prevedono l’applicazione di un’asta o di un movimento a rullo, o ancora anche l’utilizzo di sistemi di aggancio specifici meccanici o di tipo magnetico.
Meritano un paragrafo a parte le tendine fisse elasticizzate. Da poco sul mercato, “calzano” direttamente sulla portiera. Sono economiche, estremamente stabili e resistenti. Non impediscono in oltre, l’apertura del finestrino, garantendo sempre la giusta areazione dell’abitacolo e al tempo stesso, volendo forniscono ombra in modo continuativo.
“Tutte le tipologie di tende parasole, non possono essere utilizzate sui vetri anteriori e sul parabrezza durante la marcia. Sono infatti vietate dal codice della strada, al pari delle pellicole oscuranti.”
Di seguito alcuni esempi per ogni categoria di tende da sole menzionate, acquistabili in un “Click“.
TENDINE PARASOLE SPECIFICHE PER AUTOVEICOLI
Se la tua auto è “commerciale“, e non particolarmente unica o esclusiva nel suo genere, probabilmente avrai una valida opzione alle tendine da sole universali, ovvero le “protezioni specifiche di tipo fisso“. Un esempio, sono quelle proposte dalla: “Lampa“. In alcuni casi e per certi versi, anche migliori delle pellicole oscuranti. Infatti, come per le tendine parasole”calzanti“, consentono di usufruire di una protezione costante dai raggi solari, anche se il finestrino è completamente aperto. Puoi trovare il resoconto di un test eseguito, su questi particolari elementi, cliccando sull’indirizzo: “sicurauto.it“.
Il prezzo non è irrisorio, parte infatti da poco meno di “100 euro“, ma ti assicuro che sono estremamente valide. Pratiche da applicare ed eventualmente, anche da rimuovere. Il kit, inoltre, prevede anche un “primer” per la pulizia e l’ancoraggio delle stesse.
Purtroppo non sono disponibili per tutti i modelli di auto in circolazione, ma vale sicuramente la pena tentare.
Di seguito un video che ti mostra tutte le loro caratteristiche.
Nel prossimo filmato invece, ti viene illustrato il loro semplice processo di installazione.
Se sei interessato all’acquisto, puoi verificare la disponibilità per il tuo modello di autoveicolo, direttamente a questo indirizzo: “lampa.it“.
Successivamente, per comprarle a un prezzo conveniente, dai pure un’occhiata a questa pagina “Amazon“. A tal proposito, se non sai come acquistare su questo fantastico marketplace, ti suggerisco la guida che ho scritto sull’argomento: “Fare acquisti su Amazon“. Se invece, gli acquisti online sono il tuo pane quotidiano, ti informo che cliccando sull’immagine qui sotto, sarai trasportato immediatamente alla pagina di riferimento.
TENDINE PARASOLE SPECIFICHE PER MINIVAN E CAMPER
L’ultima opzione a tua disposizione, è sicuramente quella di acquistare e adattare, le tende parasole progettate specificatamente, per l’impiego a bordo di minivan e camper. Le menziono per completezza, anche se il costo di acquisto elevato e le dimensioni “importanti“, a mio avviso non le rendono sicuramente prioritarie, nella scelta. Vale comunque la pena però dargli un’occhiata e valutare caso per caso.
LA PRIVACY SECONDO ME
Sempre nella speranza che quanto sto per dirti possa esserti di aiuto, vorrei portarti a conoscenza delle scelte che ho fatto in merito al trattamento delle superfici vetrate sul mio autoveicolo. Dopo un attento esame tra esigenze personali e altrui infatti, per tutelare al meglio la privacy mia e dei miei cari, ho deciso di adottare diverse soluzioni contemporaneamente.
Se sei interessato al modo in cui personalmente, ho risolto “totalmente” il problema, ti consiglio di vedere il video, che trovi nel post: “Il mio miniautocamper“.
Ti anticipo comunque, che ho adottato le pellicole oscuranti di tipo ceramiche, per gli ultimi “2” vetri posteriori e il lunotto posteriore. Ho poi optato per delle tendine avvolgibili a rullo auto costruite con “tessuto zanzariera poliestere nero“, sulle “4” portiere. Lo stesso utilizzato anche per la realizzazione del telo per il tetto sollevabile come narrato nel post: “Il tetto sollevabile Parte 3“. Per quanto riguarda il parabrezza, ho poi provveduto a realizzare un oscurante, simile a quello del video sottostante dal quale ho tratto ispirazione. Come materiale di base ho deciso di acquistare per poi cannibalizzare le “tendine plissettate” che trovi come riferimento anche qui sotto.
In un secondo momento, ho poi deciso di far applicare le pellicole nanoceramiche anche sulle restanti superfici vetrate, sempre in piena regola rispetto alle normative vigenti. In ultima analisi, ho anche deciso di equipaggiare il parabrezza anteriore con le pellicole antisasso, sia per evitare possibili rotture accidentali, e sia per bloccare completamente i raggi UVB.
OSCURANTI PER ISOLAMENTO TERMOACUSTICO
Se hai già visto il video del mio personale miniautocamper che ti ho consigliato poco fa, avrai sicuramente notato che su tutte le superfici vetrate, ho applicato oltre alle misure protettive in termini di privacy, anche altri materiali per poter migliorare la resa termoacustica in generale dell’intero autoveicolo. Infatti è bene puntualizzare che tutte le proposte trattate in precedenza, influenzano in qualche misura anche il clima interno dell’auto. Le pellicole oscuranti, così come alcune tendine parasole per esempio, bloccano in modo consistente anche i raggi UV e provvedono pertanto direttamente anche alla riduzione dell’assorbimento di calore. Quindi in questa fase di “allestimento generale” però, se il tuo intento come credo, è quello di realizzare un prodotto estremamente valido, il mio consiglio è di applicare sui tuoi cristalli oltre ai materiali oscuranti anche degli elementi termoisolanti specifici.
ISOLAMENTO TERMICO DEI CRISTALLI
Al fine di garantire il giusto comfort, a bordo de tuo veicolo ricreazionale, puoi optare per “2” tipologie di schermature. Anzi, per far fronte a ogni tipologia di situazione climatica, ti consiglio di utilizzarle entrambe.
Vediamo nel dettaglio, quali sono:
- Oscuranti termici per uso interno.
- Oscuranti termici per uso esterno.
Per quanto riguarda gli “oscuranti a uso interno“, come prima cosa ti consiglio di armarti di un metro e di cliccare poi su questo indirizzo: “camping-life.it“. Nella pagina che si aprirà troverai oscuranti di diverse misure, tutti già pronti per l’installazione, a prezzi molto convenienti. Se al contrario non trovi nulla da poter adattare al tuo autoveicolo, molto probabilmente, dovrai invece percorrere la via del “fai da te“. Ma non ti preoccupare, perché realizzarli è più semplice di quel che pensi. Infatti, oltre al tessuto specifico che ti mostrerò più avanti, per il confezionamento ti basterà acquistare il seguente materiale:
Come al solito, trovi qualche opportunità di acquisto, qui sotto.
Oltre al materiale indicato, ti consiglio di procurare, anche qualche scatola di cartone, un “pennarello” e un paio di “forbici“, per creare le sagome da ritagliare. Per realizzare i modelli, puoi anche utilizzare gli stessi cristalli, dell’autoveicolo.
Successivamente, dopo avere ritagliato tutti i pezzi di tessuto oscurante, nel modo più opportuno, potrai applicare il bordino di finitura, con una semplice macchina da cucire, o in alternativa, adoperando un collante specifico, come il: “Bostik superchiaro“, o simili. Come ultimo step, applicherai le ventose o il velcro e sei “quasi” a posto. Quasi, perché nonostante i prodotti che ti mostrerò tra un attimo, godano anche di buone proprietà fonoisolanti, sappi che esiste comunque sempre un certo margine di miglioramento.
Per quanto riguarda la scelta del materiale da utilizzare, quello più adatto secondo me, è il “7 strati termo-riflettente“. Ovvero nell’ordine: film di alluminio, strato di polietilene, di nuovo alluminio, polietilene, alluminio, ovatta termica antiallergica e PVC, anti condensa. È rappresentato più avanti, nella prima immagine. Per confezionare gli oscuranti esterni invece, quello che sicuramente ti darà ottime soddisfazioni e parlo anche per esperienza personale, è sicuramente quello rappresentato nella seconda immagine.
Naturalmente, ogni rivenditore di accessori per camper, ti offre l’opportunità di acquistare tessuti oscuranti simili in tutto e per tutto a quelli trattati in questo post, ma se vuoi comprarli senza nemmeno uscire di casa e riceverli comodamente al tuo domicilio, perché non provi ad acquistarli online? Ti basta come al solito, cliccare sulle rispettive immagini o sul pulsante con la scritta: “Vedi offerta“.
Se non sai come procedere nello shopping via web, o senti comunque di aver bisogno di aiuto, leggi l’articolo: Reperire il materiale occorrente. Li troverai tutte le spiegazioni, per farlo con estrema sicurezza e in tutta tranquillità.
Per quanto riguarda gli oscuranti da utilizzare all’esterno dell’autoveicolo, la procedura costruttiva è esattamente la stessa.
Prova prima di tutto a dare una rapida occhiata alla pagina di: “camping-life.it“, dedicata questa volta agli isolanti preconfezionati per uso esterno, poi se non trovi quello che fa per te, procedi esattamente come mostrato in precedenza riguardo agli oscuranti interni, ovvero da “autodidatta“. L’unica differenza risiede nel tessuto da utilizzare e nella scelta dei vari dispositivi di fissaggio. Sono da scartare secondo me, le ventose. Troppo soggette infatti, agli sbalzi termici, sicuramente più elevati all’esterno del veicolo, rispetto allo spazio abitativo interno. Anche gli antiestetici pezzetti di velcro, sulla carrozzeria, non sono una valida idea. Per tenere in posizione la copertura termica, meglio optare per l’utilizzo di eventuali cordini o elastici e magari nella parte superiore, sfruttare anche il cristallo stesso come dispositivo di bloccaggio.
Prima di procedere alla realizzazione delle protezioni termiche, ricorda che è assolutamente fondamentale contenere il fenomeno conosciuto come “effetto condensa“. Esso dipende fortemente dalla differenza tra la temperatura esterna e quella interna del tuo autoveicolo, ma per gestirlo in modo appropriato e tenerlo sotto controllo, puoi intervenire su “2” parametri, la “conducibilità termica” del prodotto termoisolante che acquisterai e lo “spessore” dello stesso materiale. Puoi calcolare perfettamente tutti i parametri necessari utilizzando il software che trovi nel post: “Isolamento termico nel mini camper“. Ricorda che nel calcolo dovrai necessariamente inserire anche i materiali per l’isolante acustico ed eventuali altri elementi, come specificato nel post indicato.
ISOLAMENTO ACUSTICO DEI CRISTALLI
Affrontiamo adesso, un altro problema decisamente insidioso. Nell’articolo riguardante “L’isolamento acustico dell’auto“, ti ho descritto che il suono e quindi anche il rumore, viene prodotto dalle vibrazioni di corpi più o meno elastici e che esso si propaga, attraverso l’aria. Ti ho anche informato del fatto, che per ottenere un buon isolamento acustico, è necessario intervenire contemporaneamente in “2” direzioni:
- Riduzione dei rumori auto-prodotti. Generati dallo stesso veicolo.
- Attenuazione dell’effetto riverbero. Tutti i suoni provenienti dall’esterno.
Per quanto riguarda il primo problema, fortunatamente, essendo il vetro, avvolto rispettivamente per “3/4” del perimetro, (i finestrini) e per l’intero perimetro, (i cristalli restanti), da guarnizioni in gomma che smorzano le vibrazioni, “non produce rumori degni di nota“. Almeno, non quando tutti i vetri sono serrati e le guarnizioni efficienti.
Se invece, ti è capitato di dare un’occhiata alle finestre di qualunque abitazione moderna, ti sarai reso conto che il vetro purtroppo non è assolutamente immune al secondo problema. Per risolverlo, i costruttori di infissi hanno dovuto necessariamente, applicare ingegnose tecniche costruttive. Considera infatti, che nonostante il vetro sia di per se un buon isolante acustico, un cristallo per autoveicoli a causa del suo spessore, generalmente ha un potere fonoisolante (Rw), che non supera i “28 dB“, (Decibel). Pensa che, una normale finestra moderna a norme di legge, deve garantire un valore di isolamento acustico di almeno, “40 dB“. Inoltre, è il caso di specificare che i Decibel, si esprimono secondo una scala logaritmica e non decimale. Quindi, per farla breve:
“La finestra è silenziosa, tre volte di più del vetro dell’auto.”
Ok! Ma allora come facciamo a migliorare, l’insonorizzazione dell’abitacolo?
Se hai seguito gli argomenti precedenti, sicuramente sai, che per “assorbire” i rumori, dobbiamo utilizzare un fonoassorbente. Appunto! Però poiché i vetri sono anche soggetti al fenomeno della condensa, l’unica soluzione valida, è quella di ricorrere all’impiego di un “isolante a cellule chiuse“. A mio avviso quindi, applicare sugli oscuranti, dalla parte opposta al vetro, uno strato di “polietilene reticolato chimico“, o un materiale avente le stesse caratteristiche, è sicuramente la scelta migliore.
Nell’immagine che segue, il prodotto appena consigliato.
Come già accennato in precedenza, ricorda di inserire nel calcolatore consigliato nel post: “Isolamento termico nel mini camper“, anche tutti i valori relativi agli isolanti acustici che andrai a installare, in modo di verificare l’idoneità dei materiali prima di acquistarli e la quantità necessaria in base allo spessore necessario da ottenere.
Di seguito invece, un esempio per riepilogare l’ordine e la disposizione degli elementi isolanti per ottenere una protezione termoacustica, e in termini di Privacy, ideale.
ISOLAMENTO TERMOACUSTICO SECONDO ME
Credo che adesso tu sia pienamente consapevole su come trattare le superfici vetrate del tuo minicamper nel modo migliore. Vorrei però terminare l’argomento con il mio esempio.
Per quanto riguarda l’isolamento termico, come puoi vedere anche nel video
Per quanto riguarda l’insonorizzazione invece, ho semplicemente aggiunto internamente su tutti i cristalli, il “fonoassorbente a cellule chiuse” da “10” mm, lo stesso che trovi poco più in alto in questa stessa pagina.
L’ho tagliato e sagomato a dovere, successivamente poi l’ho predisposto per essere fissato direttamente al termoisolante tramite velcro.
Adesso che ti sei “acclimatato”, che ne dici? Hai voglia di dirmi il tuo punto di vista?
Idee o consigli che io e gli altri utenti del sito possiamo mettere subito in pratica?
Ti è già capitato di dover intervenire sui cristalli?
Tienimi informato, attraverso la sezione dei commenti che trovi qui sotto, oppure se preferisci contattami via “email” o tramite “Whatsapp“.
Il tuo contributo, sarà veramente molto apprezzato.
In attesa di Tue comunicazioni ti auguro un buon proseguimento di giornata e una splendida camperizzazione,
A presto.
Ciao, sono Lucio, Webmaster ed editor di miniautocamper.com. Oltre a lavorare sul campo, mi occupo di consulenza e formazione. Amo sporcarmi le mani per realizzare in team ogni genere di idee, ma non inizio mai nessun lavoro senza avere la certezza di un valido risultato finale. La mia esperienza a Tua completa disposizione per aiutarti a dar vita a ogni tuo progetto.
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