LOCATION PERFETTA IN 4 STEP
In questo post, come del resto in tutti gli altri, il titolo: “location perfetta in 4 step“, naturalmente non è scelto a caso. Sappi infatti, che con solamente “4” semplici step potrai raggiungere la perfezione. Perfezione intesa come eccezione in senso assoluto. Perchè la postazione di lavoro, dovrà essere per te:
“il tuo magnifico luogo incantato”.
Un territorio unico, che arredato con gli “attrezzi“e gli “strumenti ideali“, ti permetterà di generare la tua speciale “magia“.
Non fare pertanto l’errore di pensare che la “location“, sia una semplice parola di poco conto. Per noi creatori di meraviglie, deve necessariamente essere molto di più. Deve immancabilmente rappresentare uno spazio riservato appunto, alla tua creatività e alla volontà di realizzare ogni tua idea e per questo semplice ma importantissimo motivo, merita tutta la tua attenzione.
Se sei in cerca di una nuova location, o se la tua intenzione è quella di riustrutturarne una già esistente, in questo post trovi tute le informazioni di cui hai bisogno, infatti qui e solamente qui, ti svelo tutti gli incantesimi necessari per creare il tuo luogo “mistico“, in pieno stile fai da te.
Che sia un cortile, una cantina, un box o qualunque altro spazio riservato alle tue attività, esso deve necessariamente essere, efficiente, accogliente, rilassante e sicuro. Un rifugio. Perchè solamente se soddisfa a pieno queste qualità, ti consentirà di entrare in una nuova dimensione e di aumentare la tua produttività e le tue possibilità di successo.
Fissa pertanto nella tua mente l’immagine che trovi all’inizio di questo post e pensa alla tua location, come un universo incantato. Attrezzato con utensili fatati, capaci di raggiungere la tua mano sempre e comunque come se pilotati con la teecinesi e muniti di velocissime ali. Un regno con alberi speciali che fruttano in tempo reale ogni tipologia di accessori per auto e camper. Un luogo sospeso nel tempo, contornato da nuvole ricche di ossigeno che purificano costantemente l’aria e magari anche con una splendida cascata naturale di “wd40“.
Scusami per lo sprolocuio, ma sai, al momento sono proprio nel mio ” personalissimo spazio incantato” e forse mi sono lasciato trasportare un pochino. Come ti ho detto, nel luogo giusto è davvero difficile tenere a freno la fantasia.
Ma torniamo adesso solo per un attimo alla realtà e vediamo quali sono i “4” semplici step, estremamente efficaci e assolutamente necessari, per far si che le tue scelte vengano fatte nel modo migliore possibile. In particolare:
- Analizza le tue disponibilità economiche.
- Valuta la tipologia di interventi che vorrai eseguire.
- Guarda e ispirati sempre e solamente ai veri professionisti.
- Tieni conto del tuo gusto personale sempre in ottica di produttività.
“STEP-N°1” ANALIZZA LE TUE DISPONIBILITA’ ECONOMICHE
Il primo parametro da tenere in considerazione è sicuramente quello economico. Sia che tu scelga di acquistare la tua nuova location, sia che tu propenda per un contratto di locazione e sia che voglia aggiornare quella già in essere, il prezzo dipenderà fortemente dalla conformazione del tuo spazio di lavoro, dalle sue specifiche caratteristiche e dalla particolare ubicazione. Nel conteggio dei costi complessivi sarà necessario includere naturalmente, anche i materiali di allestimento che sceglierai. Questo è il momento di non tralasciare nulla, le metrature, la conformazione, la disposizione e la specifica agibilità. Ricorda inoltre, che il tuo ambiente di lavoro per essere produttivo, deve necessariamente essere confortevole. Pertanto tieni in considerazione anche gli eventuali materiali per il riscaldamento, l’illuminazione e la climatizzazione. Spese che a prima vista possono sembrare trascurabili o rimandabili, ma che possono fare invece, una notevole differenza.
“Il mio consiglio: regolati in funzione delle spese totali necessarie, ma non farti condizionare da esse, perchè per esperienza, sappi che c’è sempre una valida alternativa possibile”.
L’importante per questa prima fase è che tu possa arrivare a dedurre un importo complessivo di riferimento.
“Un badget che ti vada comodo, un costo che realmente sei disposto ad affrontare.”
“STEP-N°2” LA TIPOLOGIA DI INTERVENTI DA ESEGUIRE
Il fattore spesa, non è ovviamente l’unico parametro da prendere in considerazione. Anche la tipologia di interventi che hai in mente di attuare all’interno della tua location, è molto importante ai fini della tua scelta.
“Ti vuoi limitare a brevi lavori saltuari o hai in mente progetti importanti che prevedono interventi lunghi e impegnativi?”
“Normalmente per realizzare i tuoi progetti utilizzi prevalentemente attrezzi manuali o anche utensili e apparecchiature elettriche o ad aria compressa?”
Queste sono ad esempio alcune delle domande principali a cui devi rispondere per capire in che direzione muoverti.
“Se come credo tu necessiti di un luogo polifunzionale, allora fai molta attenzione anche alla sua ubicazione.”
Valuta il “vicinato“, perchè le persone sono sempre meno tolleranti ai rumori e per svolgere i tuoi lavori in tutta tranquillità, non puoi non prendere in considerazione il fattore dell’inquinamento acustico.
Anche le aperture e la relativa areazione dei locali sono altri fattori da prendere sicuramente in esame, soprattutto se prevedi l’utilizzo di prodotti chimici come vernici e solventi, o apparecchiature per la saldatura. Come ti avevo anticipato, la scelta della postazione di lavoro dipende molto dalle tue aspettative lavorative e dalle pratiche costruttive che andrai ad utilizzare, pertanto come recita una oramai famosissima pubblicità, ricorda:
“E’ sempre meglio prevenire che curare.”
In questo caso più che mai il mio consiglio pertanto, è di ragionare
“sempre per eccesso mai per difetto.”
“STEP-N°3” GUARDA E ISPIRATI SEMPRE AI PROFESSIONISTI
Adesso che hai una cifra in mente ben definita, un’idea sul tipo di lavorazioni e attrezzature da utilizzare, sarà il caso di verificare se le tue supposizioni siano effettivamente corrette. Acquisire informazioni ed imparare semplicemente guardando, è una delle tecniche che preferisco. Prestare la massima attenzione visiva per apprendere da chi prima di noi ha affrontato le stesse problematiche, magari anche partendo da zero e con un budget limitato, è secondo me sempre un grande vantaggio.
“Ma è altrettanto importante dare valore a chi nel farlo, segue rigorosamente un approccio professionale.”
Solamente cosi puoi effettivamente valutare come procedere nel modo giusto e quali sono gli obbiettivi che ti devi prefissare o se quelli che hai già in mente siano effettivamente validi.
Per questo motivo, valuta tra le altre cose, anche la tipologia di “allestimento” di alcuni professionisti del settore e cerca il locale più appropriato, per arrivare a tua volta, agli stessi livelli di professionalià.
Il video che segue è a mio avviso un buon esempio di organizzazione e competenza.
“STEP-N°4” IL GUSTO PERSONALE IN OTTICA PROFESSIONALE
Solitamente quando i clienti mi chiedono di aiutarli a trovare una location aziendale si aspettano che io agisca in modo completamente oggettivo pensando che la cosa migliore da fare sia quella di:
“non valutare mai in base ai propri gusti personali.”
Per quanto io non condivida questo pensiero nemmeno in ambito commerciale, a livello personale credo che non ci sia niente di più lantano dalla verità.
Infatti nella fase conoscitiva, dopo una prima doverosa e approfondita valutazione a livello oggettivo in cui prendo in esame tutti i punti fondamentali, tra cui le necessità del cliente e la tipologia in essere dell’azienda, preferisco poi porre immancabilmente i diretti interessati davanti ad una brusca ma vera considerazione. Ovvero che :
“Per essere creativi e realizzare progetti unici, la passione deve essere sempre al primo posto.”
Ecco perchè, come ho accennato in precedenza, sono convinto che “La location“, deve divenire il tuo luogo “mistico“. Un angolo di mondo magico che ti rasserena e ti incentiva ad essere una persona migliore. Ti deve gratificare, coccolare e motivare. Quindi come prima cosa, lascia che ti chieda:
“Tu, che tipo sei? Non badi all’estetica, sei un artista che preferisce un approccio classico e minimalista?”
“Oppure sei una persona tecnologica, precisa, che gradisce le novità, che vuole sempre il massimo e a cui piace tenere tutto sotto controllo?”
Considera tutte le opzioni personali, il tuo modo di essere e poi successivamente valuta attentamente e in modo più oggettivo possibile tutte le opzioni, ma poi in ultima analisi, ascolta sempre il tuo cuore.
GLI ERRORI DA EVITARE
Ora che sei a conoscenza dei “4” punti principali che ti consentiranno di effettuare la tua scelta scongiurando anche le brutte sorprese, prima di vedere quali sono le fasi di allestimento necessarie, consentimi una piccola puntualizzazione.
“Analizziamo insieme tutti i possibili errori da evitare.”
- Non tenere in considerazione quanto detto fino ad ora.
- Ascoltare consigli di parenti e amici.
- Avere troppa fretta.
- Credere che la scelta della location non sia fondamentale.
ERRORE N°1
Credo che non necessiti di alcuna spiegazione. Per non correre rischi inutili, fissa nella tua mente tutti i punti letti in precedenza.
ERRORE N°2
Riguardo al “n°2” per esperienze personali, potrei parlarti per diversi giorni. Ascoltare le opinioni di tutti soprattutto di chi ci sta “vicino” è fondamentale, anche per valutare altri punti di vista. E’ assolutamente necessario però, prestare la massima attenzione, perchè solitamente le persone tendono ad essere saccenti anche senza avere le competenze necessarie. Se non sono ferrate sull’argomento in oggetto, più o meno consapevolmente finiscono quasi sempre per portarci fuori strada e a meno che tu non preveda un eccitante percorso di “off-road” con il tuo nuovissimo minicamper “4×4“, valuta sempre “oggettivamente” ogni problematica e possibilmente chiedi consigli a “persone esterne e competenti“.
ERRORE N°3
Non avere mai e poi mai fretta. Nel limite del possibile, prenditi sempre il tempo necessario. Valuta più location, mettile a confronto, considera i pro e i contro di ognuna, analizzale punto per punto. Non agire mai con superficialità. La location sbagliata può rendere i tuoi lavori difficili e a volte può addirittura precluderli. Per questo motivo meglio osservare le giuste tempistiche, piuttosto che avere nel tempo, amari rimpianti.
ERRORE N°4
Se sei arrivato fino a questo punto nella lettura dell’articolo, sicuramente non farai l’errore di non dare la giusta importanza al tuo personale spazio di lavoro. Nella scelta, ricorda però comunque di valutare in modo opportuno le specifiche strutturali. Prendi nota di tutti i particolari che la caratterizzano. Se ci sono le altezze giuste, la corretta areazione, le condizioni ambientali, eventuali pareti irregolari, gli impianti esistenti e quant’altro.
“Pronto? ok. Ora teoricamente sei pronto per metterti in caccia della tua location.”
“Aspetta ancora un secondo però.”
Prosegui nella lettura perchè tra un attimo valutiamo le fasi di allestimento, e a mio avviso avere un quadro generale ti consentirà di fare le tue scelte in modo più oculato.
LE FASI DI ALLESTIMENTO
Abbiamo già visto gli step necessari per scegliere la location perfetta. Successivamente ci siamo soffermati sui principali errori da evitare, adesso vediamo come rendere perfetta la tua location dal punto di vista pratico.
Infatti, nel caso tu debba aggiornare la tua location esistente questa parte del post è quella che ti interessa di più. Ma anche nella ricerca di un nuovo spazio di lavoro, credo sia meglio farsi un’idea generale, di tutti i lavori necessari per renderla estremamente efficente.
In particolare quindi, vediamo nel dettaglio i “3 steps” necessari per arredare il tuo spazio lavorativo e portarlo ad un livello professionale.
I punti fondamentali che cambieranno per sempre il tuo modo di lavorare sono:
- La progettazione.
- La cura ambientale.
- L’allestimento generale.
Indipendentemente dalle dimensioni della tua area di lavoro, infatti, è necessario predisporre tutto nel modo giusto, soprattutto per garantire lo spazio vitale necessario. Fondamentale per muoverti correttamente e riuscire a svolgere i vari interventi, in totale libertà. Per questo motivo, ti fornirò un valido metodo di progettazione e la guida definitiva, per procedere nell’allestimento della “Location“, secondo le tue specifiche esigenze. Così, da sapere perfettamente, di cosa hai veramente bisogno. Sappi, che ogni fase, comporta un impegno economico. Esso è direttamente proporzionale, al livello che vuoi raggiungere, quindi meglio avere le idee chiare… “molto chiare!“
Bene, preparati per il lavoro sporco. Prendi il tuo cappello a cilindro, il mantello, i guanti bianchi, la bacchetta magica e apprestati a fare la tua prima vera magia.
FASE:1 – LA PROGETTAZIONE
Per progettare uno spazio dedicato alla manutenzione degli autoveicoli e alla camperizzazione, è importante considerare diversi aspetti. Innanzitutto, è necessario avere un’area ben illuminata e ben ventilata, con spazio sufficiente per manovrare l’auto e accedere a tutte le sue parti. Inoltre, è utile avere un’area dedicata agli attrezzi e agli utensili necessari per la manutenzione e la camperizzazione, organizzati in modo da essere facilmente accessibili. È importante anche prevedere un’area per lo stoccaggio dei materiali e dei componenti necessari per la camperizzazione. Infine, è consigliabile includere un’area per la pulizia e il lavaggio dell’auto, degli attrezzi da lavoro e di eventuali accessori. Questi sono solo alcuni dei fattori da considerare nella progettazione di uno spazio dedicato alla manutenzione degli autoveicoli e alla camperizzazione, che richiede una pianificazione attenta e dettagliata.
Per ottenere un progetto professionale per uno specifico spazio di lavoro, ti consiglio di utilizzare il software: “Sweet Home 3D“.
E’ un programma completamente gratuito di progettazione degli interni che consente di creare planimetrie e visualizzazioni in 3D degli ambienti.
Ecco un breve tutorial su come utilizzarlo e di seguito “2” video esplicativi:
- Installazione e avvio del software:
- Scarica e installa Sweet Home 3D sul tuo computer.
- Avvia il programma e inizia un nuovo progetto.
- Creazione della planimetria:
- Utilizza gli strumenti per disegnare le pareti, le porte e le finestre della stanza.
- Imposta le dimensioni e l’orientamento degli elementi.
- Arredamento degli interni:
- Aggiungi mobili, elettrodomestici e altri oggetti dalla libreria inclusa nel software.
- Posiziona gli oggetti all’interno della stanza e regolane la disposizione.
- Visualizzazione in 3D:
- Passa alla visualizzazione in 3D per ottenere una prospettiva realistica della tua progettazione.
- Esplora l’ambiente e apporta eventuali modifiche.
- Personalizzazione e dettagli:
- Modifica i colori, le texture e altri dettagli degli oggetti e delle pareti.
- Aggiungi illuminazione e altri elementi decorativi per completare la progettazione.
- Esportazione e condivisione:
- Esporta la tua progettazione in 2D o 3D per condividerla con altri o stamparla.
- Salva il progetto per poterlo modificare in futuro.
Non mi dilungo oltre sull’utilizzo di Sweet Home 3D, perchè come hai appena visto tu stesso è davvero semplice ed intuitivo, sappi però che esso offre anche molte altre funzionalità avanzate per la progettazione degli interni, quindi ti invito ad esplorare il software per sfruttarne appieno le sue potenzialità. Sul sito web ufficiale trovi anche molti modelli “3d” pronti all’uso e grazie ad una comunity particolarmente attiva, sul web puoi scaricarne anche di particolareggiati sia per i moduli di arredamento specifici e sia riguardo ad autoveicoli, accessori auto e da campeggio.
Naturalmente se hai bisogno di aiuto nell’utilizzo del software, come per ogni altra tua necessità resto sempre a tua disposizione.
FASE:2 – LA CURA AMBIENTALE
Per sanare, ripulire e adeguare un locale da adibire per i nostri scopi, è necessario seguire alcuni passi fondamentali:
- Pulizia e sanificazione: Effettuare una pulizia approfondita del locale, rimuovendo eventuali residui e sporco accumulato. Utilizzare “prodotti specifici per la sanificazione” e l’eliminazione di oli e grassi.
- Adeguamento degli impianti: Verificare e, se necessario, adeguare gli impianti elettrici, idraulici e di ventilazione per garantire la sicurezza e il corretto funzionamento dell’officina.
- Organizzazione dello spazio: Basandoti su quanto precedentemente progettato con Sweet Home 3D, verifica realmente la disposizione degli strumenti, delle attrezzature e delle aree di lavoro in modo efficiente e sicuro.
- Sicurezza sul lavoro: Assicurati di rispettare tutte le normative in materia di sicurezza, adottando le misure necessarie per prevenire incidenti. Per approfondire l’argomento, fai riferimento al post “strumenti per la sicurezza“, nel quale tratto anche gli adesivi e le pavimentazioni antiscivolo.
Anche in questo caso, se incontrassi problemi di qualunque natura “contattami“. Ti ricordo qualora tu avessi quesiti specifici sugli impianti, che puoi fare anche riferimento agli articoli che trovi nella sezione “Servizi e impianti per minicamper“. Infatti molte delle nozioni spiegate nei singoli post, ben si applicano anche ad un ambiente specifico, come ad esempio la tua stupefacente location.
Per ulteriori conoscenze e approfondimenti ti consiglio di dare un’occhiata anche alla sezione: “I nostri corsi di formazione“.
FASE:3 – ALLESTIMENTO GENERALE
Una volta che l’ambiente è stato risanato a dovere, è ora di pensare a come arredarlo nel modo migliore possibile. Per quanto riguarda l’arredamento, le cose fondamentali su cui dovrai prestare le maggiori attenzioni in linea teorica sono essenzialmente “2“:
- La postazione di lavoro.
- Attrezzi e strumenti per camperizzare.
LA POSTAZIONE DI LAVORO
Iniziamo dicendo che una postazione di lavoro per essere efficiente deve possedere diverse caratteristiche chiave. Deve prima di ogni altra cosa, poter garantire la sicurezza, ma anche la produttività e il comfort del lavoratore. Ecco quindi, alcuni dei requisiti da considerare.
- Sicurezza: La postazione deve essere progettata in conformità alle normative di sicurezza. Ciò include la presenza di dispositivi di protezione, l’assenza di spigoli vivi o superfici scivolose, e perchè no, anche una corretta segnaletica per indicare le aree di pericolo.
- Ergonomia: La postazione deve essere progettata in modo ergonomico per ridurre l’affaticamento e prevenire lesioni muscolari. L’altezza del banco, la disposizione degli strumenti e la posizione delle sedute devono essere ottimizzate per favorire una postura corretta durante il lavoro.
- Organizzazione e razionalità: Una postazione ordinata in cui tutto è riposto con razionalità ti permetterà di svolgere i tuoi compiti rapidamente e in modo efficiente. Gli strumenti e i materiali devono essere facilmente accessibili e ben organizzati per ridurre i tempi morti e migliorare la produttività.
- Flessibilità e adattabilità: La postazione dovrebbe essere flessibile e adattabile alle diverse esigenze di lavoro. Ad esempio, la possibilità di regolare l’altezza del banco, della seduta o di spostare agevolmente gli strumenti può migliorare l’efficienza e il comfort.
- Pulizia e manutenzione: La postazione deve essere progettata in modo da agevolare la pulizia e la manutenzione. Sono da preferire superfici lisce e facili da pulire. Ache la presenza di sistemi di raccolta e smaltimento dei rifiuti, contribuiscono a mantenere un ambiente di lavoro igienico e sicuro.
Per scegliere la tua postazione di lavoro, è pertanto consigliabile valutare attentamente tutte le caratteristiche sopra menzionate e consultare i vari produttori del settore per individuare soluzioni specifiche in grado di soddisfare le tue personali esigenze. In alternativa puoi sempre decidere di procedere per gradi, partendo ad esempio da un buon “banco di lavoro” al quale aggiungere un “pannello portautensili“, uno “sgabello“, un “armadio“, un “carrello da officina” o altro. Di seguito trovi alcuni validi suggerimenti, ma sappi che le possibilità di scelta, prezzo permettendo, sono pressochè infinite.
ATTREZZI E STRUMENTI PER CAMPERIZZARE
Per quanto riguarda l’attrezzatura e tutti gli altri strumenti da lavoro, come sicuramente starai già immaginando, dobbiamo necessariamente metterci molto comodi. L’argomento è decisamente tanto vasto, pertanto ho deciso di descriverlo in altri articoli dedicati e più specifici. Quindi, quando ti senti pronto e armato di molta, anzi tantissima pazienza, leggi pure gli articoli consigliati che trovi di seguito.
Per essere reindirizzato ai singoli post, come al solito, ti basta cliccare sulle rispettive immagini che seguono.
ATTREZZI DI TIPO MANUALE
UTENSILI E STRUMENTI ELETTRICI
UTENSILI AD ARIA COMPRESSA
STRUMENTI PER LA SICUREZZA
In attesa che tu provveda a realizzare il tuo stupefacente spazio di lavoro arredato di tutto punto, se hai già avuto modo di accumulare esperienze in materia che vuoi condividere, io naturalmente sono sempre ansioso di conoscerle. Lasciami pertanto un commento o contattami se ti và.
Nel frattempo, buona ricerca, buoni acquisti, buon allestimento, buon lavoro e uno spettacolare buon proseguimento di giornata.
A presto.
Ciao, sono Lucio, Webmaster ed editor di miniautocamper.com. Oltre a lavorare sul campo, mi occupo di consulenza e formazione. Amo sporcarmi le mani per realizzare in team ogni genere di idee, ma non inizio mai nessun lavoro senza avere la certezza di un valido risultato finale. La mia esperienza a Tua completa disposizione per aiutarti a dar vita a ogni tuo progetto.
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