UTENSILI AD ARIA COMPRESSA

In questo post ti svelerò tutti i segreti che riguardano gli utensili ad aria compressa.

Se avrai la pazienza di andare fino in fondo capirai che essi sono assolutamente indispensabili e pertanto non devono assolutamente mancare all’interno della tua “Location“. Infatti se vuoi essere certo di realizzare un lavoro estremamente professionale, essi sono a mio avviso indispensabili.

Naturalmente vedremo anche i vantaggi e le differenze che questi attrezzi hanno rispetto a quelli di tipo “elettrico“.

Gli attrezzi pneumatici, hanno diverse caratteristiche che li rendono davvero “unici“. Le parti mobili che li compongono ad esempio, sono minori come numero, rispetto ai loro “cugini” elettrici e questo è già di per se, una garanzia di lunga durata nel tempo. Generalmente, sono anche più semplici da utilizzare e richiedono pochissima manutenzione. Sono più leggeri e maneggevoli e a parità di peso, solitamente più prestazionali degli equivalenti elettrici. Poiché inoltre, nascono da esigenze professionali, sono quasi sempre di qualità elevata e quindi molto performanti ed efficienti.

Tratteremo tutti quelli più importanti, che non devono mancare nel tuo spazio di lavoro e poi anche alcuni specifici per impieghi particolari.

Ovviamente, in questo articolo, non ti spiegherò come scegliere l’unità principale che fornisce l’aria agli utensili di tipo pneumatico, ovvero il compressore. Esso infatti è a tutti gli effetti un’apparecchiatura di tipo elettrico, pertanto ti invito a leggere il post: “Utensili e strumenti elettrici“, nel quale tra le altre cose, valuteremo anche le varie tipologie e le relative specifiche tecniche di tali elementi. Nell’articolo appena menzionato ti mostrerò ovviamente anche come mantenerlo efficiente nel tempo per garantire sempre prestazioni elevate in qualsiasi condizione.

Ma, non perdiamoci in chiacchiere, non vorrei che pensassi che io mi stia dando delle “arie“.

Proseguiamo subito nella trattazione, sperando che questo post sia per te una ventata di “aria” nuova.

Lasciamo da parte quindi l’ironia, ma solamente quella che può essere fonte di distrazione e affrontiamo seriamente l’argomento: “Utensili ad aria compressa“. Essi possono essere divisi in “4” categorie principali.